Depilazione luce pulsata: come funziona
La depilazione a luce pulsata, come accennato, è consigliata per tutte le donne che vogliono eliminare il problema dei peli superflui e soprattutto della loro ricrescita accelerata. Le zone in cui s’interviene maggiormente con questo sistema sono il viso, le ascelle e l’inguine. In quanto, essendo più delicate e meno estese, sono quelle in cui si prova maggior fastidio e dolore nell’intervenire con la ceretta.
Nonostante ciò, non si preclude la possibilità di effettuare il trattamento anche su altre zone del corpo come: le gambe, la schiena, le braccia o la pancia.
Essendo un trattamento di fotoepilazione questo non è per nulla doloroso, infatti, il pelo viene semplicemente attraversato da una luce pulsata, mediante l’uso di un macchinario professionale apposito, che permette di sciogliere il bulbo pilifero.
Il discioglimento del bulbo pilifero avviene in maniera indolore, inoltre non si subiscono danneggiamenti della pelle, in quanto viene impiegato un apposito gel che funge sia da conduttore della luce sia da sistema di protezione.
Il trattamento per essere efficace dev’essere eseguito mentre il follicolo pilifero risulta essere attivo, quindi nel momento in cui il pelo sta crescendo. Inoltre, si consiglia d’iniziare il trattamento nel periodo invernale, in quanto, si evita l’esposizione alla luce solare più facilmente, dando così alla depilazione il tempo di agire in modo ottimale.
Ma perché optare per questo sistema? Scegliere la depilazione a luce pulsata, a differenza della ceretta, del rasoio o delle creme depilatorie, offre in generale la possibilità di liberarsi dall’appuntamento assiduo con l’epilazione, inoltre inibisce la crescita del pelo, rendendo per il resto della vita molto meno necessario l’uso di altri metodi di depilazione. Infine, la pelle rimane morbida al tatto e non si prova dolore durante il trattamento.
Durata delle sedute di depilazione a luce pulsata
Ma quanto dura una seduta di depilazione a luce pulsata? Questo trattamento ha una durata che varia da un minimo di 5 a più di 10 sedute, a seconda della zona che si desidera trattare. Ad esempio, per i baffetti o per la zona sopraccigliare la durata è di 4 sedute circa, mentre per l’inguine è di minimo 8 sedute. In ogni caso, le sedute devono essere cadenzate nel tempo e hanno una durata che può arrivare sino a 30 minuti. Infine, ogni due mesi circa si consiglia un trattamento di mantenimento, specie se intercorrono cambiamenti ormonali o se si assumono momentaneamente farmaci che rimettono in attività i follicoli, portando alla ricrescita di alcuni peli.